Il primo incontro con il proprio bambino è l’esperienza più appagante ed emozionante per una donna. Un misto di sensazioni di gioia e dolore allo stesso tempo che non è facile da spiegare.
Ho avuto due parti naturali, completamente diversi.
Ma devo, prima di tutto spiegarvi come sono state le mie gravidanze, diverse per taluni aspetti e uguali per altri.
La prima cosa che voglio dirvi è che il mio corpo RIFIUTA le gravidanze. No, non sto scherzando! Nove mesi incessanti di iperemesi gravidica.
Una situazione insostenibile, completamente scomparsa appena partorito!
Ora, che la gravidanza potesse portare vomito e nausee ne ero consapevole, ma non così!! Io, abituata a fare mille cose al minuto, che mi sentivo uno straccio. Non c’era minuto del giorno in cui stavo bene.
Tutto ciò con entrambi i bambini, anzi nella seconda gravidanza pure peggio. Certi giorni non assimilavo nulla, dalla colazione alla cena. Tutto rigettato.
Ho passato momenti di sconforto totale, pianti terribili, non c’era una sola cosa che facesse effetto. Come se il mio corpo rifiutasse i bambini. Mentre loro crescevano benissimo!
Non ho affatto un bel ricordo delle gravidanze, anzi tutto il contrario. I 9+9 mesi più brutti della mia vita, altro che depressione post-partum!! Qui si parlava di depressione Pre!
La prima cosa che ho fatto subito dopo aver partorito??
BERE!! Bere come se non avessi mai bevuto in vita mia, in entrambe le gravidanze l’acqua era il mio peggiore incubo, bastava vedere qualcuno vicino a me che bevesse un bicchiere d’acqua per correre in bagno. Una situazione a dir poco frustrante.
Ma mai un giorno a pentirmi della vita che avevo in grembo, ci parlavo sempre, mi facevano compagnia, so che loro hanno avvertito la mia sofferenza, è per questo che sconterò questo periodo per tutto il resto della vita.
Dopo la nascita dei miei bimbi ho cominciato a vivere!!
La prima gravidanza è stata piena di dubbi e incertezze su tutto, ho pochissime foto di me col pancione, non ho un bel ricordo perchè ho perso mia mamma mentre ero al settimo mese, è stato tutto un po’ traumatico.
Francesco è nato di quasi 4 Kg! Ora come sia possibile questo, visto che ho vomitato 9 mesi su 9, non ne ho idea! Situazione simile con Laura, che invece era di 3,750 Kg! E sì! Nella botte piccola c’è buon vino!! 😉
Quando ricordo il primo parto penso solo alle ore di attesa interminabili! Non ho rotto le acque e le contrazioni hanno iniziato piano piano 24 ore prima. Nella totale ignoranza della cosa sono andata in ospedale, ho atteso tutto il giorno con dolori che si facevano sempre più forti, fino ad arrivare a partorire alle due di notte (un giorno intero).
Tanta sofferenza, a distanza di quasi 5 anni penso a quanto ero piccola e inesperta. Senza una vera guida accanto a me come la mia mamma.
Quando ho visto Francesco per la prima volta ho ceduto. Le lacrime le bevevo per quanto ho pianto! Era il mio bambino!
Come ho potuto partorire un bimbo di una bellezza simile! Non mi capacitavo di tutte quelle emozioni così contrastanti!
Poi ho capito che il parto ha rispecchiato un po’ il carattere di Franci: calmo, pacato nei modi, con i suoi tempi mai a mettergli fretta! E’ stato proprio così, lui non aveva fretta di nascere, l’ha fatto con calma e in totale silenzio, di notte senza tante difficoltà. E’ stato un parto emozionante, tanto faticoso ma allo stesso tempo così tranquillo.
La seconda esperienza, con Laura, invece, completamente diversa!
Immaginate di partorire il giorno di Capodanno, dopo che avevi appena sparecchiato la tavola del pranzo ed eri pronta per andare a letto a riposare! E invece no!
Ho rotto le acque nel pomeriggio intorno alle 17,30. Senza i dolori, decisi di andare in ospedale per capire la situazione. Nello spazio di due ore i dolori sono stati atroci! Da lì a pochissimo Laura è nata!
Anche qui il parto ha rispecchiato completamente la sua indole: determinata e decisa, lei aveva fretta di venire al mondo, di far vedere a tutti la sua bellezza e i suoi occhietti chiari!
Mi aspettavo una bimba scura in viso (come mio marito) e dai capelli neri e invece lei era di un colore chiarissimo e senza un ciuffo sulla testa!
Una cosa però che ha accomunato entrambi i parti è stata la notte con loro nelle mie braccia, un momento solo nostro che non dimenticherò mai!
Il loro profumo, il loro cercarmi, il loro contatto…. l’emozione più grande della mia vita!
E’ andato tutto bene perché lo credevo fermamente, avevo sempre la sensazione che ci fosse qualcuno accanto a me che mi dicesse “stai tranquilla Vale, andrà tutto bene!”
Ora, a distanza di quasi 18 mesi dall’ultimo parto, dico che è passato tutto così in fretta che quasi mi mancano quei momenti. Come se fossero lontanissimi, rimangono le foto che mi fanno rivivere quegli attimi così emozionanti, ricordare quante sofferenze ha sopportato il mio corpo ma tutto per loro…
rifarei tutto ancora una volta, pur di avere come regalo i miei bambini!
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