Come organizzare la cucina

Ed eccomi di nuovo a parlare della mia cucina! (Non mi stancherei mai! 😉 )

Ma oggi vi voglio parlare di praticità e organizzazione! Vi farò entrare nei miei mobili e nei miei cassetti organizzati.

Non so, onestamente, da chi ho preso questa mania ossessiva dell’ordine, ammetto che ci sono periodi in cui regna il caos altrimenti non sarei umana! Ma appena dico << Basta!>> ecco che fuoriesce la me maniacale, super organizzata, schematica e precisina!!

Sono sempre stata così, fin dai tempi dell’università, da quando ho cominciato a vivere da sola.  Amo le cose schematiche, precise e puntuali, nella vita mi ritengo una persona organizzata, cerco di programmare ogni tipo di piano per la miglior riuscita del risultato….  E poi sono una Mamma!! E guai a non essere organizzati!

Ad ogni modo, sono qui per darvi i migliori consigli per organizzare la cucina, l’ambiente di noi donne e mamme (ma anche degli uomini sia chiaro!).

Sono però sicura che le decisioni in merito alla cucina, quando si progetta casa, sono prese nella maggior parte dei casi dalle donne, per cui uomini…lasciatele fare!!

Prima di tutto parliamo di dispensa, divido tutti gli alimenti in contenitori di vetro o di plastica a seconda della tipologia di contenuto.

La pasta, ad esempio, la suddivido all’interno di contenitori di plastica che ho trovato da ikea

Tutti i contenitori sono scrupolosamente etichettati con l’etichettatrice, indicando tipologia e minuti di cottura.

L’etichettatrice è uno strumento validissimo e molto utile, io l’ho acquistato da Buffetti ma la trovate comodamente anche su Amazon.

Anche la farina la conservo dentro barattoli di vetro, indicando la tipologia e scadenza, così come il sale o lo zucchero.

Questi barattoli li potete trovare qui

Sono perfetti per cibi in grande quantità ma soprattutto per la pasta lunga come gli spaghetti.

Stessa cosa faccio con i cereali o i legumi secchi, sono tipi di alimenti che tendono ad andare a male con il caldo quindi per evitare spiacevoli sorprese li tengo sfusi e ciascuno nel proprio contenitore.

Ikea ha ottime soluzioni per il salvaspazio, di recente ho acquistato la doppia mensola, che permette di avere un piano in più all’interno dei mobili, e la ritengo utilissima.

Altrettanto utili sono i contenitori in plastica, tipo cassettine, che servono a dividere la dispensa, io li utilizzo per ogni genere di cosa, anche sotto il lavello per i detersivi, oppure per le bustine di zucchero o di tè.

Sono funzionali anche inseriti all’interno dei cassetti, per suddividere le tipologie di alimenti.

Qui ho suddiviso gli omogeneizzati di Laura a seconda della tipologia. Senza quindi impazzire ogni volta alla ricerca di quello giusto.

Ma il cassetto che in cucina non può assolutamente mancare è il cassetto delle posate. Innanzitutto è molto funzionale se inserito proprio sotto il piano cottura, e se avete la possibilità, durante progettazione della cucina, ordinatelo già diviso in scomparti, vedrete quanti benefici ne trarrete.

Vi assicuro che vi semplificherà la vita avere gli strumenti tutti organizzati.

Ecco come ho organizzato il mio:

Anche il cassetto degli utensili è organizzato in scomparti, in questo modo è più facile trovare gli strumenti necessari all’utilizzo.

Regola fondamentale: ordine e organizzazione. In questo modo sarà più semplice muoversi in cucina.

Tutti gli altri cassetti della mia cucina hanno lo stesso ordine di questi in foto, i contenitori ermetici da un lato, le padelle e le pentole dall’altro.

Sotto il lavello invece ho disposto i vari contenitori della differenziata, anch’essi etichettati e distinti in “Carta, vetro, plastica, organico, indifferenziato”. Con uno spazio dedicato ai detersivi dei piatti e della lavastoviglie.

Vi consiglio un libro che può fare al caso vostro, da cui ho preso parecchio spunto:

Il magico potere del riordino- Marie Kondo

Che si basa sul metodo Kondo, metodo efficace per fare ordine nelle nostre case, liberandoci di tutto ciò che non ci serve e circondandoci invece di cose che ci danno gioia. Consigliatissimo!

Ovvio che anche a casa mia regna il caos, una volta riuscivo a stare dietro ad ogni cosa, controllando e pianificando anche le virgole! Ma non posso pretendere che sia tutto composto e ordinato, anzi il più delle volte sono contenta di buttarmi sul tappeto con i miei bimbi e fregarmene di quello che c’è da sistemare!

Con Franci sono stata fortunata a non dover mettere il blocca sportelli, non mi ha mai svuotato i cassetti, vedremo cosa succederà con Laura, siamo pronti a tutto!!